Hai mai pensato a quanto un buon rapporto tra commercialista e banca-impresa non solo semplifica il processo di ottenimento del credito, ma contribuisce anche a creare un gruppo di lavoro più collaborativo?
La fiducia reciproca tra le parti coinvolte può portare a un flusso costante di informazioni e consigli finanziari, favorendo la gestione proattiva del rischio e la creazione di strategie finanziarie a lungo termine.
Al contrario, hai mai pensato a quanto la banca possa essere riluttante a concedere finanziamenti o a offrire condizioni favorevoli se non ha chiarezza sulla situazione finanziaria della tua azienda?
Possono nascere delle incomprensioni finanziarie tra azienda e banca, causando una perdita di fiducia da parte di quest’ultima.
Possono nascere conflitti durante le negoziazioni, compromettendo la capacità della tua azienda di ottenere condizioni finanziarie ottimali.
O ancora, si possono perdere opportunità finanziarie importanti per la crescita della propria impresa, non avendo accesso facilitato al credito.
Quindi, avere un solido rapporto tra commercialista e banca-impresa risiede nella creazione di una sinergia che favorisce la crescita, la stabilità finanziaria e la fiducia reciproca.
In questo periodo storico complesso e in continua evoluzione, il rapporto Banca-Impresa assume un ruolo ancora più fondamentale.
E proprio perché questo contesto finanziario e normativo è così mutevole, il ruolo del commercialista emerge come cruciale per affrontare le sfide della bancabilità.
Questo articolo esplorerà in maniera più approfondita 3 aspetti chiave per la tua impresa da tenere sempre in considerazione per un accesso facilitato al credito.
Non sottovalutare nessuno di questi tre aspetti perché da essi può dipendere la crescita della tua azienda. O, dall’altro lato della medaglia, una possibile involuzione.
Ma andiamo con ordine.
Il primo aspetto cruciale è il cambio di prospettiva richiesto alle imprese.
In passato, era comune mantenere un approccio meno trasparente, fornendo alle banche solo il bilancio obbligatorio. Oggi non è più così se hai davvero a cuore gli interessi della tua impresa.
Oggi è vantaggioso essere il più trasparenti possibile.
Più informazioni e prospetti adeguati vengono forniti, maggiore è la fiducia che si instaura con gli istituti di credito.
Non è più pensabile presentare un bilancio diverso “solo per le banche”, perché la mancanza di trasparenza si traduce in una mancanza di fiducia, spesso definitiva.
L'attuale richiesta è quella di adottare un approccio più dettagliato, poiché oggi le banche apprezzano la trasparenza e il dettaglio nei prospetti finanziari.
Proprio qui entra in gioco il commercialista che, con la sua competenza, può aiutare le imprese a sviluppare un quadro finanziario esaustivo, fornendo dati che vanno oltre il minimo richiesto.
Noi di Studio Riello conosciamo in modo dettagliato la situazione fiscale e finanziaria dei nostri clienti, perché ci teniamo davvero a valori come la fiducia, la trasparenza e il rispetto. Sia sul lavoro che a livello personale.
Conoscendo a fondo la situazione fiscale, e con l’utilizzo di specifici report che elaboriamo per il nostro cliente, riusciamo a colloquiare efficacemente con la banca per:
Ciò porta a una naturale crescita dell’impresa dei nostri clienti.
Un elemento spesso trascurato ma di grande importanza è l'analisi della centrale rischi. Ne eri a conoscenza?
Si tratta di un documento che fornisce un resoconto degli istituti di credito con i quali l'azienda opera, evidenziando le eventuali garanzie prestate.
Il commercialista, specialmente se è anche un professionista in grado di proporre consulenza a livello finanziario, può richiederlo gratuitamente e analizzarlo minuziosamente per conto dell'azienda.
Questo documento rivela informazioni cruciali, come situazioni di sofferenza o sconfini, come ad esempio un saldo fido in rosso.
Attenzione: non è sempre facile leggere ogni piccola postilla di questo documento, e spesso alcuni aspetti sfuggono anche agli occhi dell’imprenditore più esperto.
In questo caso è bene che il tuo commercialista sia attento e preciso nell’analizzare punto per punto l’intero documento, perché c’è in gioco il bene della tua impresa.
Capita infatti che alcuni imprenditori firmino senza leggere a fondo, offrendo involontariamente più garanzie di quanto la banca avesse originariamente richiesto come finanziamento.
Il commercialista può risolvere questo problema, ma deve farlo a monte. Come?
Con una corretta interpretazione di questo documento, può affiancarti creando un report dettagliato che evidenzia le condizioni e le possibili opportunità di trattativa.
Considera questo report come una mappa ben precisa che ti prende per mano e ti accompagna passo passo verso le opportunità di trattativa migliori per te e per la tua impresa.
Senza questa mappa può essere complesso e dispendioso - sia a livello di tempo che di denaro - mantenere un buon rapporto tra banca e impresa.
Studio Riello, ad esempio, dedica un consulente specializzato nello studio del documento della Centrale Rischi e nella realizzazione di un report dettagliato che guida le scelte dei nostri imprenditori partner.
La terza componente chiave è la valutazione finanziaria.
Qui il commercialista può e deve giocare un ruolo strategico nel riclassificare i bilanci, individuare indicatori chiave di performance (KPI) e valutare come l'azienda si colloca nel proprio settore di riferimento.
Il commercialista non deve essere solo un contabile che guarda i numeri, ma deve saperli analizzare per affiancare l’imprenditore e i suoi interessi.
Ecco quindi che una valutazione finanziaria accurata consente di confrontare l'azienda con i competitor, dimostrando se è in linea con il settore o se addirittura è più solvibile rispetto ai concorrenti.
Queste informazioni sono fondamentali nel caso in cui la tua azienda intenda richiedere un nuovo finanziamento o negoziare una riduzione dei tassi di interesse.
In questo modo il commercialista può presentarsi come un partner finanziario solido e affidabile. Questo non solo per semplificare il processo di ottenimento del credito, ma anche per contribuire a creare un gruppo di lavoro più collaborativo.
Il ruolo del commercialista nel rapporto banca-impresa è di vitale importanza.
La trasparenza, l'analisi dettagliata della centrale rischi e una valutazione finanziaria accurata sono elementi chiave per instaurare una relazione fiduciaria con le banche e avere un canale privilegiato al credito.
Le imprese che vengono affiancate da uno studio di commercialisti serio, fidato e competente potranno sperimentare una crescita aziendale.
Chi invece non ha questo partner al suo fianco, dovrà lottare con:
Se hai necessità di avere al tuo fianco uno studio di commercialisti che ha davvero a cuore i tuoi interessi, noi di Studio Riello possiamo aiutarti.
Da oltre 60 anni aiutiamo imprese e liberi professionisti ad affrontare con leggerezza la gestione fiscale e finanziaria, affiancandoli con affidabilità e comprensione.
I nostri professionisti sono un alleato strategico per le imprese italiane che mirano a consolidare la propria bancabilità, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo con gli istituti di credito.
Questa collaborazione si traduce in una gestione finanziaria più efficiente e proattiva per la tua azienda, anche in un contesto economico complesso come quello odierno.
Se ancora non ci conosci ma vuoi approfondire questi temi con noi, ti invito a contattarci nella sezione “Contatti” e scriverci la tua situazione attuale e le tue sfide.
La nostra segreteria ti ricontatterà appena possibile per fissare un primo appuntamento con uno dei nostri soci, e insieme discuteremo se e come possiamo aiutarti.
Se invece sei già un nostro cliente ma hai qualche dubbio o domanda, contatta il professionista che ti sta seguendo.
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